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Plusdotazione: risorsa o problema? Dal riconoscimento al supporto

Riedizione webinar del 16 marzo 2022 per riconoscere e accompagnare al meglio i bambini e ragazzi ad alto potenziale cognitivo

maggio - dicembre 2022
Piattaforma e-Learning Iprase

Destinatari: Aperto a tutti

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2018_3_1011_IP.01 “LE NUOVE FRONTIERE DEL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. Rimuovere le difficoltà d’apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro - Fase 2". Questa iniziativa è realizzata nell'ambito del Programma operativo FSE 2014 – 2020 della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento. La Commissione europea e la Provincia autonoma di Trento declinano ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni contenute nei presenti materiali.

Si offre la possibilità di fruire del contributo formativo realizzato a marzo dell'esperta Maria Assunta Zanetti per fornire a tutti gli interessati informazioni di base per riconoscere e accompagnare al meglio i bambini e ragazzi ad alto potenziale cognitivo.

La plusdotazione è una complessa costellazione di caratteristiche personali, genetiche e comportamentali che si esprimono in modi differenti; sono numerosi i punti di vista degli studiosi sul “come e quanto” una certa caratteristica sia necessaria per considerare un bambino o un ragazzo ad alto potenziale e ciò non è da considerare un tratto fisso, in quanto contesti di crescita (famiglia, scuola, società) ed eventi della vita sembrano avere un ruolo fondamentale nello sviluppo e nel mantenimento dell’alto potenziale.

Cercare quindi di definire la plusdotazione in modo univoco è un’operazione complessa: infatti ancora oggi, la comunità scientifica non ne ha una visione condivisa.

Le statistiche internazionali evidenziano che la percentuale dei soggetti appartenenti alla fascia di alto potenziale cognitivo (QI dal 120 al 129) è circa il 5 % della popolazione, mentre i soggetti plusdotati (QI dal 130) sono il 2,5%.

Tuttavia la valutazione di questi soggetti che presentano un alto potenziale cognitivo è resa difficoltosa sia dalla mancanza di conoscenza della plusdotazione, sia dall’eventuale presenza di caratteristiche individuali che possono talvolta inficiare i punteggi ottenuti ai test quali, ad esempio, la presenza di invalidanti livelli di perfezionismo e/o di una doppia diagnosi o di altre comorbidità.

Contrariamente a quanto può suggerire il senso comune, lo studente ad alto potenziale può deragliare dalla sua traiettoria di successo. Questo può dipendere da un complesso intreccio che può riguardare aspetti personali e/o i contesti di crescita più prossimi come la famiglia, la scuola, il gruppo dei pari, e/o più distali come la società di appartenenza.

Nonostante questi soggetti posseggano risorse che la letteratura definisce come fattori protettivi per il successo nella vita (alti livelli di intelligenza e creatività), è importante che essi vengano riconosciuti e adeguatamente stimolati nei contesti di crescita, famiglia, scuola e contesto sociale al fine di favorirne uno sviluppo equilibrato e di prevenire possibili disagi.

È importante infatti saper riconoscere questi bambini/ragazzi e accompagnare il loro sviluppo con il “giusto nutrimento”, vale a dire aiutarli a non vivere la diversità come un problema o una situazione di malattia, ma come risorsa e opportunità, consentendo loro di trasformare in autentiche competenze le proprie potenzialità, non solo per sé ma nell’interesse di tutti.

Il percorso si svolge in modalità di Formazione a Distanza (FAD) sulla piattaforma e-learning di Iprase e il termine entro il quale sarà possibile completarlo sono le ore 23:00 del 31 dicembre 2022, secondo i modi e i tempi che si ritengono più opportuni. Il corso riconosce ad ogni docente che lo completa correttamente 2 ore di formazione.

Formatori

Maria Assunta Zanetti

PdD. Professoressa Associata di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso l’Università degli studi di Pavia e direttrice del Laboratorio di ricerca e sviluppo del potenziale, talento e plusdotazione http://labtalento.unipv.it/. Ha fatto parte del Panel di esperti del Tavolo tecnico del MIUR per la stesura delle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti plusdotati e per lo sviluppo del potenziale e del talento. Ha realizzato progetti con scuole, famiglie e contesti educativi per la promozione del benessere e la strutturazione di curricula socioemotivi, con un focus particolare sul tema della plusdotazione. È autrice di numerosi testi e pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, nello specifico sul tema della giftedness e dello sviluppo del potenziale.

Come partecipare

Per la partecipazione al corso e per le modalità di attestazione fare riferimento al tutorial .

Calendario lezioni

Durata complessiva: 2 ore obbligatorie

Modulo obbligatorio

Plusdotazione: risorsa o problema? Dal riconoscimento al supporto

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Plusdotazione: risorsa o problema? Dal riconoscimento al supporto

2 ore entro il 31 dicembre 2022

Luogo: piattaforma e-learning Iprase

Frequenza minima: 100%

Per informazioni

Referenti

Maria Arici

Telefono: 0461 494382

Email: maria.arici@iprase.tn.it

Assistenza iscrizioni/adesioni

Morena Soini

Telefono: 0461 497291

Email: morena.soini@iprase.tn.it

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